Ascoltare i corpi dei clienti
Impara ad ascoltare i corpi dei tuoi clienti. Scopri come prestare maggiore attenzione alle loro esigenze.
Presta attenzione alle esigenze dei tuoi clienti
Cosa significa ascoltare?
L’udito è l’atto involontario di percepire il suono, mentre l’ascolto è una scelta fatta per elaborare il significato di ciò che viene detto. Infatti, spesso sentiamo, ma non ascoltiamo. Come massaggiatore, è di fondamentale importanza ascoltare e capire le esigenze e i bisogni specifici dei tuoi clienti. Ma a volte, senza rendetene conto, ci potrebbero essere delle distrazioni che ti distolgono dall’ascoltare piuttosto che sentire. Quali?
- Messaggi o chiamate dal telefono;
- strumenti professionali da considerare, come bottiglie di olio, tovaglie e musica;
- preoccupazioni per un cliente;
- questioni familiari.
Se ti rendi conto che anche a te succede, non disperare! Tutto ciò è assolutamente normale. Scopri alcuni consigli su come rafforzare le tue capacità di ascolto, e rimanere concentrato sul cliente di fronte a te.
Cosa significa ascoltare un cliente?
Ascoltare un cliente e il corpo del cliente richiede più del sistema uditivo. Devi anche coinvolgere il senso della vista e del tatto. Inoltre, ascoltare include il sesto senso, noto anche come intuizione.
L’uso di più sensi permette di rimanere più coinvolti, e limitare le distrazioni. Infatti, un massaggiatore che riesce a connettersi in tutti i sensi, sarà più coinvolto e molto probabilmente più efficace.
1. Ascoltare con la vista
Ascoltare con gli occhi significa osservare le informazioni non dette. Ad esempio, i movimenti della struttura corporea, le espressioni, le posture e i gesti abituali. Questi segnali visivi ti aiuteranno a decidere il percorso del trattamento da intraprendere.
2. Ascoltare con il tocco
I massaggiatori, ascoltano sempre con il senso del tatto, per raccogliere informazioni sulla consistenza della pelle ed eventuali anomalie dei tessuti. Questo, spesso è al di fuori della consapevolezza del cliente, in quanto potresti rilevare qualcosa che egli non può sentire o vedere.
3. Ascoltare con il sesto senso e l’intuizione
Per ascoltare ciò che non viene detto, entra in gioco anche l’intuizione. Se senti che l’energia del cliente cambia, o che la storia che ti sta raccontando è incompleta, è tempo di sondare. Mentre svolgi il tuo trattamento, segui l’intero corpo con i tuoi sensi, in quanto ci possono essere risposte in altre parti. Ad esempio, i piedi che si muovono, le dita che si piegano o un cambiamento nella respirazione, oltre a variazioni nella zona trattata. Tenere traccia di tutti questi cambiamenti ti permetterà di continuare o ad adattare la tua tecnica per un effetto benefico ottimale.
Usa anche il tuo linguaggio
Se vuoi alzare il volume del tuo ascolto, potresti servirti anche di domande per ottenere informazioni più chiare, che renderanno il tuo trattamento personalizzato ed efficace.
Non limitarti a chiedere “come” o “perché”. Incoraggia il tuo cliente a esprimere sfumature di sensazioni e immagini o metafore. E’ molto più possibile ottenere un massaggio collaborativo, personalizzato ed efficace.
Il linguaggio di ascolto e l’ascolto attivo sono dei partner perfetti. Oltre che apprendere le parole di un cliente, ascoltare prevede anche prestare attenzione ai tessuti, al linguaggio del corpo e a ciò che la tua intuizione ti dice che non è stato detto. Non è tanto una tecnica, ma un modo per essere immerso nella sua storia. Infatti, molti clienti danno per scontato alcune cose, che per te possono essere molto importanti ai fini del massaggio.
Dal primo approccio con un cliente, fino allo svolgimento del massaggio stesso, l’interazione continua e personalizzata, lo aiuterà ad essere un partecipante attivo della propria salute e benessere. Questo non solo aumenterà l’effetto del trattamento, ma innescherà una relazione di fiducia a lungo termine tra cliente e massaggiatore.